Formazione e carriera accademica
1993: Laurea in Scienze politiche, Univ. Padova.
1998: Dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni territoriali e internazionali”, Univ. Trieste.
Agosto 1999 - agosto 2001: Post-dottorato, Dip. di Sociologia, Univ. Padova.
2005-a oggi: ricercatore universitario di ruolo; Dip. di sociologia, poi Fisppa, Univ. Padova.
2005-a oggi: Professore aggregato di Sociologia dell’organizzazione, Univ. Padova.
2006, 2007, 2008, 2009, 2011, 2015, 2016, 2017. 2018. 2019: visting professor e attività di ricerca in Brasile presso Universidade Federale de Minas Gerais (UFMG), Univ. de São Paulo (USP), Univ. Fed. do Rio de Janeiro (UFRJ), Univ. Fed. do Mato Grosso (UFMT), Univ. Fed. de Santa Catarina (UFSC).

Principali esperienze di ricerca
Giugno 1994 - agosto 1994; agosto 1995 - marzo 1996: visiting researcher in Brasile, presso PUC-SP (Pontificia Università Cattolica di São Paulo), USP. (Univ. São Paulo), UNICAMP (Univ. Campinas), UFMA (Univ. Fed. do Maranhão).
1998 – 2001; 2011-2014: ricerca sulle condizioni di lavoro nella cantieristica navale; dal 2011 come membro del gruppo di ricerca “Global Labour History: Shipbuilding”, coordinato dall’International Institute of Social History (Amsterdam).
2009–2011: coordinatore della ricerca di Ateneo “Profili e dinamiche socio-economiche della migrazione latinoamericana nel Veneto”.
1994-a oggi: attività di ricerca sul tema del lavoro coatto contemporaneo (tra cui coordinamento di progetto Prin-Miur nel 2004-2006).
2001-a oggi: attività di ricerca sulle condizioni di lavoro nel settore marittimo mercantile (tra cui coordinamento di progetto Prin-Miur nel 2003-2004).
2006–a oggi: attività di ricerca sulle condizioni di lavoro degli immigrati cinesi in Italia, Europa e Brasile (tra cui coordinamento di progetto di Ateneo nel 2006-2008 e nel 2016-2019).

Altre esperienze scientificamente rilevanti
2000-2005: coordinatore del “gruppo di ricerca sul lavoro coatto e schiavistico contemporaneo”, formalmente riconosciuto presso Dip. di Sociologia, Univ. Padova.
2005-a oggi: coordinatore del gruppo di ricerca (poi linea di ricerca intersezionale Fisppa) “Corresponding Society on Contemporary Compulsory Labour (Co.So.C.Co.L.)”.
2016-2019: coordinatore del gruppo di ricerca “WHAT – Work, Health, Art and Technology”, formalmente riconosciuto presso Dipartimento Fisppa.
1992-2000: membro della redazione della rivista “Altreragioni”.
2001-oggi: co-fondatore e membro della redazione della rivista “Razzismo&modernità”.
2017-oggi: membro del comitato scientifico della rivista “Culture della sostenibilità”.
2018-oggi: membro del comitato scientifico della rivista “Lugar Comun” (Brasile, UFRJ).
2019-oggi: membro del comitato scientifico della rivista “Socioscapes”.
2019-oggi: direttore della collana “China Labour Studies” (Carocci).
2019-oggi: direttore della collana “Latin American and Caribbean Studies” (Carocci).
2006-2012: referente scientifico dell’accordo di collaborazione tra Univ. Padova e IPSEMA (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo).
2007-2011: referente scientifico dell’accordo di collaborazione tra Univ. Padova e Univ. Fed. de Minas Gerais.
2008-2015: membro del Comitato Scientifico di AREIA (Archivio audiovisivi migrazioni Europa America Latina) (Univ. Genova).
2009-oggi: membro della UNESCO Chair on Sustainable Development (Univ. Torino).
2015-oggi: membro del Grupo de Pesquisa sobre o Trabalho Escravo Contemporâneo (Univ. Fed. do Rio de Janeiro - UFRJ).

- Ismael Ruiz Mocambo (pseudonimo), L'altra terziarizzazione: l'amazzonica. Banca mondiale e impresa a rete in Amazzonia orientale, “Altreragioni”, n. 4 (1995), pp. 39-58;

- Maristela Sena - Valter Zanin, La parola a un ex-dannato della terra. Intervista con un ex-schiavo in Amazzonia, “Altreragioni”, n. 4 (1995), pp. 59-80;

- Massimiliano Tomba - Valter Zanin, Storia e sterminio. Per una critica del revisionismo storico, "Altreragioni", n° 7, 1998, pp. 163 - 173;

- Massimiliano Tomba – Valter Zanin, L’incantesimo negazionista, “Contemporanea. Rivista di storia dell’800 e del ’900”, n. 3 (luglio 1999), pp. 557-567;

- Valter Zanin, Nato e Jugoslavia: il Protettorato delle idee, “Altreragioni”, n. 9 (1999), pp. 153-173;

- Valter Zanin, Le rivolte degli schiavi in Brasile nelle scienze sociali e nella letteratura brasiliane (1919-1940), “Razzismo & modernità”, n.1, (gennaio-giugno 2001), pp. 98-124

- Valter Zanin (a cura di), Organizzazione e trasformazioni nella navalmeccanica: il caso della Fincantieri di Porto Marghera, Padova, Cleup, 2002;

- Valter Zanin, Critica del concetto di valore-lavoro in Alfred Sohn-Rethel: un inedito del 1926, Padova, Cattedra di Sociologia del Lavoro, 2003.

- Valter Zanin, Immigrazione e lavoro coatto, in Francesca Coin, Gli immigrati, il lavoro, la casa, Milano, Franco Angeli, 2004, pp. 43-70.

- Valter Zanin, Emancipazione, bisogno, natura: elementi di critica di un pensiero politico della biodiversità, in Guido Turus, Andrea Altobrando (a cura di), Biodifferenze, Padova, Esedra, 2006, pp. 227-257.

- Valter Zanin, I forzati del mare. Lavoro marittimo nazionale, internazionale, multinazionale. Problemi metodologici e linee di ricerca, Roma, Carocci, 2007.

- Valter Zanin, Economia solidale e capitalismo. Note critiche a partire dal caso brasiliano, in Euclides André Mance, Organizzare reti solidali. Strategie e strumenti per un altro sviluppo, edizione italiana a cura di Soana Tortora e Valter Zanin, Roma, Edup, 2010, pp. 201-225.

- Valter Zanin, Giulio Mattiazzi ( cura di), Migrazione, lavoro, impresa tra America latina ed Europa, Torino, L’Harmattan Italia, 2011.

- Valter Zanin, Fonti orali nel contesto di una ricerca sociologica su lavoratori/trici latinoamericani tra Veneto e America Latina: alcuni aspetti metodologici, in Chiara Vangelista (a cura di), Le nuove migrazioni tra America Latina ed Europa, Roma, Cisu, 2011, pp. 85-101.

- Valter Zanin, Studi sul lavoro coatto contemporaneo. Critica delle definizioni correnti e studio di caso in Amazzonia orientale brasiliana, Padova , Cleup, 2002, 2° edizione con nuova prefazione, Padova, Cleup, 2012.

- Valter Zanin, Immigrati cinesi operai e imprenditori nella terra di Marco Polo, Vol. I.: L’organizzazione del lavoro in Italia e nel Veneto alla luce delle migrazioni cinesi, Padova, Cleup, 2013.

- Valter Zanin - Bin Wu, Immigrati cinesi operai e imprenditori nella terra di Marco Polo, Vol. II: Condizioni di lavoro e salute degli operai cinesi tra Zhejiang e Italia (Veneto), Padova, Cleup, 2013.

- Valter Zanin, C.L.R. James o l'attualità della rivoluzione come realizzazione dell'individuo sociale, in Pier Paolo Poggio (a cura di), L'Altronovecento, Milano, Jaca Book, 2013, pp. 235-253.

Le principali aree di ricerca del docente sono le seguenti:
- studi comparativi sulle forme di lavoro non-libero, coatto, forzato e schiavistico contemporaneo (studi di caso qualitativi e quantitativi, analisi e critica degli strumenti giuridici della loro applicazione giuslavoristica, analisi e critica degli studi storico-sociali riguardanti tali forme di lavoro);
- condizioni di lavoro e di salute dei lavoratori (analisi qualitative e quantitative sulle forme di organizzazione di impresa e lavoro e sulle condizioni di lavoro e salute degli immigrati cinesi in Italia e Brasile; e degli immigrati latinoamericani in Italia);
- organizzazione del lavoro e condizioni di lavoro in settori strategici e studio delle filiere produttive (settore del trasporto marittimo internazionale; cantieristica navale internazionale; settore minerario);
- studi sul nesso tra razzismo (e antirazzismo) e relazioni di lavoro (con approfindimento delle dinamiche di strutturazione e impatto culturale del panafricanismo);
- analisi della storia sociale delle scienze sociali in riferimento alla trattazione della schiavitù e della sua eredità sociale e del lavoro forzato (studi sul caso delle scienze sociali in Brasile, sulle scienze italiane nella prima metà del XX secolo; ricezione occidentale della schiavitù in Cina in epoca tardo imperiale e repubblicana);
- analisi delle metodologie di inchiesta sociale in ottica non eurocentrica, ovvero ricostruzione della circolarità e reciproci influssi tra elaborazioni di strumenti e metodologie di inchiesta sociale elaborate in ambito panafricanista, cinese, e europeo legato al movimento operaio.

Le tesi proposte sono in prima istanza basate sulle proposte avanzate dagli stessi laureandi, ma orientate tramite discussione col docente, in modo da cercare di indagare aspetti tendenzialmente innovativi relativi all'oggetto proposto dal laureando/a e tali da poter sperimentare l'applicazione di diverse metodologie e strumenti di ricerca (ricerche bibliografiche, analisi di dati quantitativi, realizzazione di ricerche qualitative).
Tra i temi di interesse del docente vi sono le trasformazioni dei regimi di lavoro in prospettiva comparativa, diacronica e internazionale, con riferimento agli ambiti di allargamento e restrizione dei diritti dei lavoratori/trici, del miglioramento o peggioramento delle loro condizioni di lavoro, incluse le problematiche legate alla salute e agli impatti ambientali delle attività produttive e alle diverse forme di discriminazione legate al lavoro.
Sono accettate anche tesi che mirino a ricostruire la storia semantica delle categorie impiegate relativamente all'ambito degli studi sul lavoro e organizzazioni, in studi critici sulla storia delle discipline e degli oggetti di analisi degli studi organizzativi.