Personale assegnisti di ricerca

Sonia Montemurro

Assegnista di ricerca

M-PSI/08

Indirizzo: Università degli studi Padova . . .

E-mail: sonia.montemurro@unipd.it

Orari di ricevimento

Il Lunedi' dalle 9:30 alle 11:30
presso Via Venezia N° 14, 4° Floor (Psico 3)
Si prega di prendere appuntamento via mail. Oggetto della mail: RICHIESTA RICEVIMENTO - assicurarsi di ricevere risposta. / Please write me an e-mail for any request of appointment. Email subject: REQUEST OF RECEPTION - make sure you get a response.

Insegnamenti

FAMILY RELATIONSHIPS IN HUMAN DIVERSITY, AA 2024 (PSQ4106225)

Sonia Montemurro è Psicologa iscritta all’albo (N° 12187); ha conseguito la laurea triennale in Scienze Cognitive e Psicobiologiche e la laurea magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica presso l'Università di Padova. Il percorso di dottorato presso l'Università di Padova si è concluso con il conseguimento del titolo di Ph.D. presso la scuola di dottorato Brain, Mind, and Computer Science, dove si è occupata di neuropsicologia dell’invecchiamento sano e patologico, e di neurodegenerazione.
Sonia Montemurro ha formazione ed esperienza clinica sul campo per quanto riguarda sia la Valutazione Neuropsicologica che la Psicoterapia Sistemico-Relazionale (in setting individuali, di coppie e famiglie). Ha condotto ricerche scientifiche in diverse istituzioni: presso l'Università di Padova, l’Università di Lincoln (Regno Unito), presso l’Università di Montréal (Canada) e l'istituto neuroriabilitativo IRCCS Ospedale San Camillo (Venezia, Italia) in cui ha coordinato attività cliniche e di ricerca nel contesto della valutazione e della riabilitazione neuropsicologica. Si è occupata della realizzazione e della validazione di strumenti per la valutazione neuropsicologica, in forma di screening e di batteria di test.
Oggi si occupa di psicologia clinica e neuropsicologia e del coordinamento di un Laboratorio dedicato alla Metodologia in Neuropsicologia Clinica (Laboratorio NICLA). Collabora con diversi centri clinici connessi ai Servizi Territoriali e con istituti medici-ospedalieri sul territorio. La sua metodologia di ricerca integra varie tecniche sperimentali, come l'analisi comportamentale, l'EEG, la risonanza magnetica strutturale e funzionale (MRI ed fMRI) e metodi statistici avanzati.
I suoi interessi di ricerca, delineati in alcuni progetti a cui ha partecipato di recente (come l’ERC-2024), sono volti a far luce sulla complessa interazione tra variabili socio-demografiche, psicologiche, e neurocognitive nella regolazione dei processi relazionali di sistemi organizzati, come ad esempio quelli familiari.